8 marzo

VENERDI’ 8 marzo   la nostra socia ed amica Ada Lai  ha tenuto una conversazione dal titolo “ IL LAVORO PER LE DONNE: strumento di realizzazione, autonomia ed emancipazione.

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Pubblichiamo un sunto dell’intervento che Ada Lai ci ha gentilmente inviato e che ringraziamo.

Il Lavoro delle donne è il principale strumento di realizzazione delle persone, di Autonomia sociale ed Economica, di emancipazione culturale e sociale, di possibilità di scegliere la propria vita, lontana da violenza e degrado culturale.

Il lavoro delle donne è cambiato nel tempo (economia rurale di trasformazione, società operaia (es. sigaraie, cernitrici), professioni (con il titolo di studio).

Gestione della Famiglia (Famiglia allargata nella società rurale, donna casalinga in città, donna impegnata nel Lavoro, oggi).

Conciliazione tra famiglia e lavoro (Servizi efficienti e diffusi, parità reale fin da piccoli, collaborazione degli uomini, leggi specifiche), per tutelare la natalità. Adeguare i contratti di lavoro alle esigenze della famiglia (a fine vita lavorativa, la donna ha guadagnato di meno…). Ma la donna deve credere fortemente nel proprio ruolo lavorativo…facendo ogni sforzo per conservarlo.

La Famiglia non è mai incompatibile con il lavoro e la vita sociale e politica. Ma va aumentata la qualità reale della vita.

Per prima cosa devono crederci le donne. E non mollare le conquiste sociali e culturali ottenute.

Tasso di occupazione femminile in Sardegna (52%)e’ di poco inferiore a quello del resto d’Italia (55%), ed è in crescita.

Le Imprese gestite da donne in Sardegna sono il 29%, superiore alla media nazionale (22%), e riguardano i servizi (Cooperative sociali). Il 25% in agricoltura, il 10% Industria. Ma le Lavoratrici pubbliche (scuola, sanità, uffici pubblici, magistratura) sono in maggioranza. Cosi come le laureate (non ancora nelle materie scientifiche e tecnologiche…, da incentivare). Le professioniste, invece, superano i maschi.

Peraltro in Sardegna va recuperata anche dalle donne l’Economia Identitaria (agroalimentare, artigianale, turistica, culturale…), quella che “sappiamo” fare, che ripopola i territori e crea servizi e lavoro. Pertanto i progetti su Fondi regionali ed europei vanno condivisi e gestiti con i Territori.

Il Premio regionale “Donna Lavoro”, istituito nel 2023 e dedicato a Francesca Sanna Sulis, grande imprenditrice sarda e sostenitrice del lavoro femminile, vissuta nel 1700, è il compendio delle attività di valorizzazione del Lavoro delle donne sarde. Ha premiato, nel 2023, 20 grandi donne che si sono distinte nel loro lavoro in Sardegna, ed è il simbolo dell’impegno della nostra comunità verso il percorso civile e sociale per una parità di genere effettiva e produttiva di valori e qualità di vita.     ADA LAI