L’architettura modernista di Asmara, patrimonio Unesco

Il 29 gennaio si e’ svolta la conversazione sulla città di Asmara e sulla sua architettura modernista, dichiarata dall’Unesco patrimonio dell’umanità. Grazie al lavoro di un gruppo di architetti italiani che negli anni trenta realizzarono palazzi, bar, cinema, ville nello stile caratteristico di quel periodo, chiamato modernista.  Inizialmente ha preso la parola il prof. Antonio Vernier, esperto conoscitore delle diverse realtà del Corno d’Africa, che ha riassunto brevemente la storia dell’Eritrea dalle origini ad oggi, passando per il periodo coloniale italiano.

Antonio Vernier, la presidente, Giorgio Pellegrini
Antonio Vernier, la presidente, Giorgio Pellegrini

Successivamente il prof. Giorgio Pellegrini, docente di “Storia dell’architettura e dell’arte contemporanea presso l’Università di Cagliari, ci ha fatto ammirare i più bei palazzi e ville in stile modernista di Asmara, mettendo in evidenza quelle caratteristiche architettoniche che si possono ritrovare  in tanti palazzi a Roma. Di qui la definizione: Asmara, la piccola Roma.

Ambra Pintore, la presidente, la sig.ra Gennet
Ambra Pintore, la presidente, la sig.ra Gennet

Ha concluso la serata la bellissima Ambra Pintore, artista sarda, legata ad Asmara essendo la mamma nata e vissuta li’ per tanti anni, che ha proposto una serie di canzoni legate ad Asmara, applauditissima dal numeroso pubblico presente. La serata si è conclusa con un messaggio di pace e fratellanza da parte della signora Gennet, originaria di Asmara.